top of page

Un paese sovrano e indipendente.


Yonge street
Toronto

I detrattori del Canada apparsi in questi ultimi giorni sono stati tantissimi. Una premessa. Non mi riferisco a chi vive qui, a scanso di equivoci, e neanche a chi educatamente osserva e cerca di capire il Paese in cui viviamo con umiltà. Senza alcun dubbio le persone che vivono qui conoscono il Canada e hanno tutto il diritto di lamentarsi quando e se mantengono toni equilibrati ed educati.


Il mio post però è fondamentalmente rivolto a chi vive lontano dal paese e guarda a noi migranti con diffidenza. Basta pensare ad alcuni commenti al mio post di ieri. Se nasci italiano resti solo italiano. Chi ha mai rinnegato l’Italia? Non io di certo, io amo il mio paese natale. Questo però non significa che non posso essere canadese e credetemi, la burocrazia non c’entra un bel niente. Si diventa canadesi quando si sposano gli ideali e non solo quando si nasce qui eppure nel mio video credevo di essere stato sufficientemente chiaro. Lo ripeto io mi sento canadese e italiano a seconda delle circostanza e amare e sposare una nazione non significa escludere l’altra. Si parlo fluentemente l’inglese e abbastanza anche il francese. Ma secondo voi come potrei operare nell’industria finanziaria senza conoscere minuziosamente la lingua? Qui il mondo degli investimenti è regolamentato in modo stringente.


Come dice il detto? Chi non arriva all’uva dice che è acerba. Voi haters alle volte siete ridicoli e come sempre vivete il sogno americano dalla parte sbagliata. Chi commenta alle volte dovrebbe avere il buon gusto di informarsi ma vedo che alle volte Hollywood e i Tg aiutino a diffondere disinformazione su vasta scala. Basterebbe aprire Google o ancora meglio leggere un buon libro no?


Parliamo di tariffe. Il Canada sopravviverà statene certi, no non siamo una colonia e nemmeno una sottomarca americana. Sarà dura certo ma ci riprenderemo e ne verremo fuori più forti di prima. Certo i nostri politici devono darsi una mossa perché è impensabile avere barriere interprovinciali e poi lamentarsi delle tariffe. Bisogna differenziare e intervenire aprendo e/o rafforzando altri mercati, soprattutto quello interno. Nonostante tutti i problemi e alcune scelte politiche molto discutibili rimaniamo comunque un paese solido e ricco. Non ci credete, bene anche qui parlano le statistiche. Il Canada nonostante il peggioramento avuto in questi ultimi anni è ancora tra i paesi più stabili all’interno del G7, sia a livello politico che economico. L’economia Canadese è non solo resiliente ma sostenuta da risorse naturali enormi tra le quali spunta il petrolio. Le giacenze petrolifere canadesi seguono solo quelle dell’Arabia Saudita e della Venezuela. Siamo i primi produttori al mondo di allume di potassio, i secondi produttori al mondo di uranio e tra i più grossi produttori di oro, zinco, diamanti etc. Abbiamo il 9% di tutte le foreste mondiali, il 20% al mondo di acqua fresca. Non preoccupatevi abbiamo risorse per noi e per il mondo, non moriremo per le tariffe. Ora una domanda fatevela, secondo voi le minaccia alla sovranità nazionale da cosa sono causate?


Il Canada vive in un’oasi di stabilità sociale ed economica, si avete capito bene. È vero abbiamo diversi problemi, alcuni anche piuttosto seri, e tanti generati da scelte politiche sbagliate, è vero prima si stava meglio, ma trovatemi un paese senza problemi e poi ne riparliamo. I nostri problemi poi sono nulla se comparati a quelli di tante altre nazioni. Ad esempio è vero che gli Stati Uniti sono la più forte economia mondiale ma è anche vero che occupano gli ultimi posti per stabilità e questo a causa dei notevoli problemi sociali che affliggono la nazione, basterebbe pensare a quanto successo a Capitol Hill oppure al dilagare delle armi da fuoco e alle stragi nelle scuole.


Non vi basta? Il sistema bancario canadese è quello più stabile tra tutti i paesi del G7 e a scanso di equivoci le banche americane operano anche in Canada ma se vogliono operare devono attenersi alle nostre regole non alle loro. Le Big “five” canadesi guidano il mercato con regolamentazioni stringenti, inutile spiegarvi l’importanza del sistema bancario per la salute economica di un paese vero? Qui i risparmiatori e correntisti vengono tutelati e le banche non falliscono dall’oggi al domani.


Se non lo capite vi consiglio di approfondire la ricerca altrove. Niente politica per favore. Se dovete parlare di politica non commentate affatto. Il mio era un chiarimento doveroso. Sono fiero del paese in cui vivo e non lo cambierei con nessun paese al mondo. Grazie



Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating

Questo blog non ha scopo giornalistico e non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. I contenuti testuali e le immagini sono protetti da copyright. Alcune immagini, provenienti da fonti online, sono libere da diritti d'autore. Qualora, in qualche caso, tali contenuti dovessero violare i diritti d'autore, provvederemo, previa segnalazione, alla loro rimozione.

ISCRIVITI E RIMANI AGGIORNATO!

Grazie!

  • Facebook Icona sociale
  • Instagram
  • Youtube

© 2024 by Alla scoperta del Canada

bottom of page